Guida autonoma veicoli PSA a che punto sono ?

[bobkent]

Oggi arriva la notizia che sarà la Nissan (comunque facente parte del gruppo Renault, per cui probabilmente ci saranno anche "travasi" sulle auto francesi) la prima tra le case automobilistiche giapponesi a introdurre un sistema di guida autonoma sulle proprie auto di serie, in specifico sulla Serena hybrid (non importata in Italia), a partire dal 2017. Click qui per la notizia.
Rimane, comuque, la possibilità da parte del guidatore di disinserire il sistema e guidare l'auto in modalità "classica".

[bobkent]

Arriva oggi la notizia che c'è un'altra vittima di una Tesla in modalità di guida autonoma. L'incidente mortale è accaduto in Cina a gennaio, a luglio la querela della famiglia della vittima al tribunale di Pechino, ma la notizia è trapelata solo oggi. Qui la notizia, dove si può vedere anche un video impressionante dell'incidente ripreso dalla dashcam della macchina.
Personalmente continuo a rimanere dell'idea che i soldi finora spesi per lo sviluppo delle auto-zombie sono tutti buttati e si poteva spenderli meglio rendendo migliori e più efficienti le macchine auto.
Oltre al fatto che se compro una macchina voglio guidarmela, se voglio farmi portare in giro prendo il treno o l'autobus....

[BiciMotard]

Impressionante !!!!
Inspiegabile! Ma non dovrebbero avere un radar 'sti accidenti viaggianti?

[BiciMotard]

Personalmente continuo a rimanere dell'idea che i soldi finora spesi per lo sviluppo delle auto-zombie sono tutti buttati e si poteva spenderli meglio rendendo migliori e più efficienti le macchine auto.
Oltre al fatto che se compro una macchina voglio guidarmela, se voglio farmi portare in giro prendo il treno o l'autobus....

Quoto al 200%

[Old Jaguar]

Purtroppo - o per fortuna - la tecnologia avvanza inesorabile anche se molte volte aiuta a rincretinire le persone ...
Mia nonna è nata nel 1893 e morta nel 1987 quando si incominciavano ad intravvedere i primi telefoni portatili (portatili per modo di dire perchè pesavano circa kg 10 - 12).
Ora abbiamo gli Smarthphone (qualcuno sa tradurmi questa parola ??) coi quali facciamo di tutto comprese le foto e i filmati.
Mi chiedo spesso: se mia nonna tornasse in vita come le spiego che faccio le foto con un telefono ???
Probabilmente mi prenderebbe per matto !!

Come in tutte le cose la virtù sta nel mezzo.

Ritengo che la soluzione più adeguata sia che, per ora, la guida rimanga nelle mani dell'essere umano e che la tecnologia intevenga nel controllo degli eventuali errori umani. Qundi ben venga il sistema che si accorge dello stato di torpore o sonnolenza del guidatore, di quello che controlla l'angolo cieco, che parcheggi l'auto (in maniera più semplice e automatica di quello installato da Peugeot ovviamente), che controlli l'uscita di corsia, che freni per non farci sbattere contro qualcosa o investire qualcuno, ecc.

In sostanza il concetto è da rovesciare: non deve essere l'uomo a controllare la guida autonoma ma sono gli automatismi che devono controllare l'uomo che guida.

[Gian]

...Peccato che a volte colui che guida è talmente stupido da vanificare anni e anni di ricerche e sviluppo tecnologico !
Un esempio sul quale tutte le case dovrebbero porre attenzione e rimedio.
Ormai tutte le nuove auto hanno di serie il controllo della pressione dei pneumatici.

Basterebbe poco per far dialogare tale sistema con quello della centralina motore, dove in presenza di un pneumatico sgonfio o troppo gonfio, vengano limitate le prestazioni dell'auto con tanto di segnalazione, perché ad oggi non c'è nessun sistema che impedisca di viaggiare a 130 orari magari carichi e con un pneumatico bucato.

Le centraline vanno in recovery per 100 motivi ma non per questo che mi sembra molto importante.
A proposito di stupidi qualche anno fa ne avevo visto uno che in tangenziale viaggiava su asfalto ormai pulito a circa 100 km/h con le catene da neve che sfiammavano. A dimostrazione che l'imbecillità umana non ha limiti.

[bobkent]

In sostanza il concetto è da rovesciare: non deve essere l'uomo a controllare la guida autonoma ma sono gli automatismi che devono controllare l'uomo che guida.

Concordo al 100%.
Concordo anche sul fatto che spesso l'uomo che guida è un incapace, pericolo per se e per gli altri, ma i computer che dovrebbero gestire un'auto e sostituirsi all'uomo ne hanno ancora tantissima di strada da fare.
E comunque, personalmente, continuerò a voler essere io quello che guida la macchina....

[BiciMotard]

[quote="Gian]Basterebbe poco per far dialogare tale sistema con quello della centralina motore, dove in presenza di un pneumatico sgonfio o troppo gonfio, vengano limitate le prestazioni dell'auto con tanto di segnalazione, perché ad oggi non c'è nessun sistema che impedisca di viaggiare a 130 orari magari carichi e con un pneumatico bucato. [/quote]
La mia segnala chiaramente lo sgonfiarsi di una gomma o l'usura delle pastiglie dei freni, ma non limita in alcun modo le prestazioni

[BiciMotard]

Ora abbiamo gli Smarthphone (qualcuno sa tradurmi questa parola ??)

Dicesi "smarthphone" di un telefono intelligente (smart, appunto) preposto a far istupidire la gente come dici tu. Del suddetto telefono è parimenti noto lo sfavorevole rapporto tra i problemi indotti per la sua gestione ed i vantaggi per l'utente!
Scusate l'OT, non ho resistito.

[Gian]

[

Come tutte purtroppo

[bobkent]

Purtroppo è verissimo.... Gli smartphone sono utilissimi e molto comodi, ma spesso mi chiedo se servano solo per far istupidire la gente. A questo proposito riporto un'immagine che gira spesso sui social network....

profezia-di-einstein_600x532.jpg

Ma torniamo IT, adesso...

[jupeugeot]

L'argomento è spinoso e molto vasto comunque a mio parere citare i due, tre casi di incidenti mortali occorsi alle tesla è fuorviante perché l'incidenza percentuale rispetto ai km percorsi è irrisoria al contrario della quota giornaliera a carico dei veicoli tradizionali (sappiamo bene quante persone perdono la vita ogni giorno sulle strade).
Questo lo dico per correttezza di informazione perché anche il sottoscritto non vede di buon occhio un futuro totalmente a guida autonoma anche se bisogna fare dei distinguo molto importanti:
- se la guida autonoma sarà facoltativa bene la accetterò e, consapevole di quanti decenni ci vorranno per adeguare tutti gli aspetti che avete già ricordato, sono certo che noi non faremo in tempo a vivere a bordo di veicoli autonomi in città (soprattutto in Italia) completamente "automatizzate";
- ci sono persone come i disabili che invece potranno usufruire enormemente dei veicoli autonomi, potranno finalmente liberarsi dalla schiavitù imposta dal loro stato, le paraolimpiadi di questi giorni ci fanno vedere persone con più o meno gravi handicap che potrebbero trarre enormi vantaggi da quel tipo di veicoli, penso alla grandissima Bebe Vio con una vita davanti.

[bobkent]

La seconda opzione è sicuramente quella più interessante per quanto riguarda la guida autonoma.
Ma, ribadisco, secondo me siamo ancora lontani anni luce dalle auto che fanno da sè, l'attuale stato della programmazione è ancora troppo "acerba" per arrivare alla totale indipendenza delle auto. Senza contare che chi ha problemi di mobilità devono essere in grado di potersi TOTALMENTE agli automatismi, visti i loro problemi fisici.
E comunque, sempre secondo il mio modesto parere, le notizie degli incidenti che vengono riportate non sono poi così fuorvianti. In questo caso si tratta di esseri umani che fanno da "cavie" e, purtroppo, perdono anche la vita a causa di questi sistemi. Questo, secondo me, non è in nessun modo accettabile....

[wozxyz]

Pensate a questo: quando i computer hanno cominciato a diffondersi, negli anni 60, una delle prime applicazioni a cui si è pensato è stata la traduzione automatica tra lingue diverse. Sembrava a portata di mano...
Sono passati quasi sessanta anni e provate a tradurre, con google, la recensione di un disco dall'inglese all'italiano. Si capisce di più il testo originale anche senza sapere l'inglese.
Adesso la guida automatica è a portata di mano...

[BiciMotard]

Mah... il punto di vista di jeupeugeot sull'aiuto della guida autonoma per la disabilità è sicuramente degno di considerazione, io sinceramente non avevo riflettuto su questo.
Invece il discorso del num. di incidenti rapportata ai km, mi convince meno perché adesso le macchine circolanti a guida autonoma sono pochissime, un numero irrilevante rispetto al parco circolante. Su questo va detto che i guidatori "umani" si possono comportare scorrettamente quanto volete, ma obiettivamente l'umano, per quanto possibile, si adopera per evitare gli incidenti stando attento pure al comportamento scorretto di altri e per fare questo può usare il ragionamento (anche se non sempre purtroppo ).

Le macchine zombie, come si è detto, non fanno questo perché nessun computer al momento ragiona e si limitano ad applicare regole ed algoritmi prefissati senza la minima capacità di interpretazione o di estrapolazione della realtà che li circonda. E qui casca l'asino: basta qualcosa che non sia contemplato nel database delle situazioni in memoria o che uno strumento di analisi della strada faccia cilecca ed ecco il patatrac!! perché la "macchina" non si accorgerà mai se c'è "qualcosa che va" (se no, come si fa a non vedere un camion?).

Quello che volevo dire con tutto questo discorso era semplicemente che ora queste macchine viaggiano in mezzo ad un ambiente che non è ancora il loro (quindi un ambiente "privilegiato" se volete) che cerca di non interferire con esse e che le tratta come "elementi indesiderati dai quali stare alla larga" all'interno di un sistema bene o male funzionante. Ma cosa succederà quando gireranno solo macchine a guida autonoma, Dio solo lo sa! Ecco perché l'analisi dei km percorsi rapportata agli incidenti non mi convince.