Resoconto Auto e Moto d'Epoca 2013 - Padova

[Squalo]

Ed eccomi ad aprire il resoconto sulla visita alla più importante manifestazione fieristica italiana sui veicoli storici. Quest'anno, in ambito Peugeot, si è colta l'occasione di festeggiare i 30 anni della 205, "pietra miliare" della produzione della Casa transalpina degli ultimi decenni, e noi abbiamo cominciato il nostro viaggio proprio dallo stand del Club Storico Peugeot Italia con il quale ormai collaboriamo da anni. Ringraziamo quindi Fabrizio Taiana, segretario del medesimo, che ci ha accolto calorosamente come ogni anno facendoci sentire "a casa nostra".

A parte questo un breve commento sulla fiera in sé che si è rivelata come sempre ottima per quanto riguarda la presenza di autovetture, Club e Case costruttrici... un po' meno per quanto riguarda l'"omogeneità" delle presenze stesse; diciamo che, soprattutto in tema di ricambi, si parla ancora troppo solo italiano, escludendo eccezioni blasonate come Mercedes, Porsche e via dicendo. Davvero residuale la presenza di Peugeot in questo senso... tra le occasioni in vendita solo qualche esemplare di 205 GTI non sempre perfetto mentre per quanto riguarda la ricambistica è forse meglio sorvolare...

Pazienza, si vede che occorre ancora aspettare che il mercato dell'auto d'epoca in Italia giunga a maturazione... nel frattempo, godiamoci le immagini; posto di seguito una prima parte degli scatti effettuati... buona visione

Apriamo con le 205 esposte all'esterno dei padiglioni:



proseguiamo con la prima cosa che abbiamo trovato entrando all'interno:


gli unici "accessori" che avrebbero potuto interessarci...sarebbero andati bene per la nostra 305:


Ed ecco lo stand del Club Storico Peugeot Italia con i "cimeli" esposti":




205 Grand Raid:


205 Turbo 16:


205 Gutmann:


e la nuova 208 GTi a fare da contraltare:

[paolo966]

Complimenti per il resoconto e foto

[jupeugeot]

Bravo Vittorio, la 205 Grand raid è quella di Bellucci ?

[Squalo]

Jawohl Era presente anche lui ma nel trambusto non siamo riusciti a salutarlo.

[Lolli]

davvero un peccato non avervi potuto raggiungere, ma l'appuntamento è solo spostato in là per la fiera di febbraio a Milano

[anto62]

Complimenti Vittorio per le belle foto.

[ALEX308]

Davvero ottimo resoconto Vittorio...sembra di essere li anche per chi di noi nonha potuto esserci!!!
La 205 sarà sempre un'icona del leone rampante!!!

[Squalo]

E proseguiamo con gli scatti...

Allo stand dell'Historic Club Schio era ricordato il centenario di una versione della Peugeot Type 69 (passta alla storia come "Bébé"), vettura che, agli inizi del XX secolo ha contribuito fortemente a creare in Francia e non solo quello che, in seguito, verrà definito come il segmento delle vetture "utilitarie". L'occasione è stata buona anche per rimarcare come la prima auto ad essere venduta in Italia (nel 1893) fu proprio un esemplare del Leone:








Passando oltre, eccovi una carrellata di alcune auto partecipanti al concorso "Povere ma belle". Indetto con la collaborazione della rivista Ruoteclassiche è dall'anno scorso parte integrante della manifestazione ed è un concorso di eleganza per auto d'epoca con valore inferiore a 12.000 euro e più di 25 anni. Per riscoprire il fascino anche di quelle vetture che non calcano i palcoscenici delle manifestazioni VIP o che non potranno mai aspirare a quotazioni da capogiro nelle aste internazionali ma che, molto più umilmente, sono state le vetture "di tutti" fino all'altroieri e oggi rischiano di cadere dimenticate. Come queste:

Citroen Axel


Fiat Uno


Fiat 127 Top


Citroen Visa Leader


Opel Kadett B


Fiat 124


Fiat 500 N


E per oggi concludo con quattro scatti della Lancia Fulvia Coupé con la quale Gianmaria Aghem e Piergiovanni Fiorio-Trono hanno partecipato alla Pechino-Parigi di quest'anno classificandosi all’ottavo posto nel gruppo delle vetture costruite dal 1942 al 1975 – il più numeroso – e al quinto posto nella classifica di classe delle vetture con cilindrata sotto i 2 litri.
Rivedere quest'auto dal vivo per me è stata una grande emozione in quanto una ventina d'anni fa, quando ero agli albori della mia carriera di guidatore, era la macchina di un mio carissimo amico (come vedete è targata Padova). Come sia finita dalle nostre gite in spiaggia agli sterrati della Mongolia rimane un mistero. Certo è che si è fatta onore lì come se lo faceva ai nostri tempi quando ci pigiavamo nel suo abitacolo anche in cinque (dura la vita dello studente! ). A voi: