Ciao Gian80Gian80 ha scritto:Da quello che scrivete anche solo voi è evidente quanto ho affermato io e cioì che se ci si basa solo su esperienze personali dirette o di famgliari o amici o conoscenti si passa dal dire che le premium tedesche siano perfette e Peugeot (per dirne una) un cesso totale al dire esattamente il contrario.
Io credo che la sostanza del discorso di Lost Boy sia vera, ma nella forma "assolutistica" delle sue prime affermazioni mi lasciava scettico.
Certamente i marchi Premium per essere tali hanno avuto storicamente una media di qualità e affidabilità maggiore, ma personalmente tendo a pensare che la differenza oggi tra una premium da 50 000 Euro e una generalista da 40 0000 Euro sia più il nome che la sostanza o, meglio, non sia più tanta sostanza come magari 20-30 anni fa. Ovviamente anch'io parlo per linee di media: il singolo caso non fa testo.
A onor del vero non credere che anche per i marchi siano tutte rose e fiori.
Ho un'amica che lavora in una concessionaria molto grossa che 5 sedi con relative assistenze e su ciascun capannone compare una stella.
Questa persona si occupa personalmente dei resi verso la Germania di tutti i pezzi difettosi qualunque essi siano.
Non ci crederai ma anche loro l'effetto post crisi di cui parlavo si è manifestato con un innalzamento del quantitativo di pezzi resi alla casa tant'è che una volta alla settimana parte un tir carico di pezzi che i crucchi vogliono vedere di persona perché ovviamente non si fidano di noi italiani.
Fatto curioso. Molti di questi pezzi son costituiti dai cambi automatici con problemi o all'elettronica (piastra) o al convertitore o ad entrambi.
Mi riferiva che ci son clienti che han sempre avuto lo stesso marchio e che gli han riferito come la qualità generale sia andata via via diminuendo nel corso dei decenni.
Ti cito le sue testuali parole liberissimo di non credere.
Una volta, oggi giorno costruiscono per durare un tot. di tempo.
Una volta costruivano per durare nel tempo.
Francamente se me lo dice un addetto ai lavori io ci credo.