Touchscreen capacitivo e non resistivo

[Rostro]

Buongiono,

ieri ho ritirato la mia Peugeot 308 usata, del 2014, versione Allure con dap e visibile pack, 2,0 BlueHDI 150 CV. Avevo consultato numerose recensioni e molti si lamentavano della scomodità del touchscreen perché essendo resistivo richiedeva una certa pressione per attivare i comandi. Con grande sorpresa però, nel mio caso il touchscreen sembra essere capacitivo, richiede cioè un leggero tocco per accede alle funzioni dello smog. A cosa è dovuta questa differenza secondo voi?

[nino207]

Ciao , la differenza tra resistivo e capacitivo non è tanta , diciamo che quello capacitivo e più sensibile quindi appena lo sfiori reagisce.
Comunque io me la passo benissimo con il touch niente da ridire.

[Rob_80]

Buongiono,

ieri ho ritirato la mia Peugeot 308 usata, del 2014, versione Allure con dap e visibile pack, 2,0 BlueHDI 150 CV. Avevo consultato numerose recensioni e molti si lamentavano della scomodità del touchscreen perché essendo resistivo richiedeva una certa pressione per attivare i comandi. Con grande sorpresa però, nel mio caso il touchscreen sembra essere capacitivo, richiede cioè un leggero tocco per accede alle funzioni dello smog. A cosa è dovuta questa differenza secondo voi?

E' resistivo, fidati, non l'hanno modificato apposta per te...

[Harryxs]

Non c'è nessuna differenza. Il tuo è resistivo come quello di tutti gli altri

[Rostro]

boh!!comunque mi trovo benissimo! Grazie a tutti!

[Treawlony]

confermo anche io: leggendo sul forum sembrava che si debba usare martello e picchetto... invece, si vede che è resistivo, ma basta fare una leve pressione invece che "sfiorarlo"....

estiquazzi direi va benissimo così

[Rostro]

[fabio_p]

Il Touchscreen resistivo può essere sensibile come quello capacitivo. Che sia insensibile è una vecchia credenza dettata dai primi touchscreen (tutti resistivi) comparsi anni or sono, che avevano la sensibilità di un elefante in una cristalleria.
La reale differenza tra resistivo e capacitivo è la precisione. Quando si tocca su uno schermo resistivo la zona di interesse è ampia, su uno schermo capacitivo invece la zona di interesse è molto più piccola, quindi risulta più preciso il puntamento.
Faccio un esempio pratico: sugli smartphone se avessimo un touchscreen resistivo non riusciremmo a digitare nulla perché tocchiamo una lettera ma la zona di interesse è talmente ampia che per lo smartphone è come se schiacciassimo 9 tasti contemporaneamente, ecco quindi che si necessita di un touch capacitivo.
Vantaggio del touchscreen resistivo è che possiamo usare qualsiasi cosa come pennino. Il capacitivo invece funziona solo a mani nude o con pennini appositi.

[paul91]

Non è che il resistivo sia insensibile, ma è sicuramente meno sensibile rispetto al capacitivo perché la tecnologia alla base dei due sistemi è completamente diversa. Senza entrare troppo nello specifico, uno schermo resistivo è innanzitutto fatto di materiale plastico, e sfrutta la sensibilità alla PRESSIONE per impartire i comandi; uno schermo capacitivo è invece realizzato in vetro e sfrutta la sensibilità al TOCCO perché utilizza il semplice contatto del dito con lo schermo stesso, che invia impulsi elettrici ai sensori appositi del dispositivo. E' vero, quindi, che il touch resistivo lo si può usare con qualsiasi cosa perché il contatto elettrico lo fanno i due strati dello schermo, mentre nel capacitivo serve che per mandare l'impulso ci sia il dito o comunque qualcosa che sia realizzata in materiale conduttore (i già citati pennini ma anche guanti specifici).

Sicuramente lo sviluppo della tecnologia ha contribuito a creare nel tempo touchscreen resistivi più sensibili rispetto a quelli della prima generazione (quelli di 208 e 308, ad esempio, sono abbastanza sensibili per essere resistivi), ma è indubbio che uno schermo che reagisce al solo sfioramento sia decisamente più sensibile di uno che necessita di una pressione (anche se minima) per essere utilizzato